Dopo circa due anni, si è conclusa in questi giorni la vicenda giudiziale di cui si è occupato lo Studio Legale Di Stasio con l’Avv. Raffaella Mazzariello, esperta di Diritto di famiglia, relativa ad una donna adulta, adottata in tenera età, che desiderava fortemente conoscere l’identità della madre biologica.

Adito il Tribunale per i Minorenni di Salerno, difformemente dalle statuizioni della sentenza della Corte Costituzionale n. 278/2013 – che ha affermato il diritto dei figli adottivi di conoscere l’identità dei genitori biologici – il Collegio dichiarava il “non luogo a procedere”. Si rendeva quindi necessaria l’impugnazione del provvedimento innanzi alla Corte di Appello che, riformando la decisione del Tribunale per i Minorenni, affermava invece il diritto della donna a conoscere l’identità della genitrice e l’obbligo per il Tribunale per i Minorenni di provvedere direttamente all’interpello della madre biologica. Adito nuovamente il Tribunale, quest’ultimo insisteva nel dichiararsi non competente all’esecuzione del provvedimento della Corte di Appello e, quindi, di non poter procedere all’interpello diretto della madre. Da qui l’esigenza di reclamare nuovamente il provvedimento del Tribunale dinanzi alla Corte di Appello di Salerno, la quale, in accoglimento del reclamo proposto dallo Studio Legale Di Stasio, ha provveduto direttamente all’interpello della madre biologica, a mezzo di propri ausiliari, e ha finalmente consentito alla figlia di vedere tutelato il diritto a conoscere le proprie origini.

Nonostante il positivo esito giudiziale, comunque, l’assistita dello Studio non ha visto realizzato il suo desiderio in quanto la madre biologica, interrogata dagli ausiliari della Corte di Appello, ha confermato la dichiarazione iniziale di anonimato.