Di Stasio Studio Legale, con l’avv. Maria Giovanna Icolaro, ha assistito una società datrice di lavoro avanti il Tribunale di Nola, sezione lavoro, in un caso di richiesta di restituzione di somme trattenuta sullo stipendio per compensazione di un danno.

Il caso

Alcuni lavoratori, ritenutisi sanzionati dalla società datrice di lavoro hanno proposto ricorsi, poi riuniti in un unico procedimento, chiedendo al Tribunale del lavoro di Nola la restituzione delle somme decurtate dalla retribuzione, vantando l’illegittimità della trattenuta sullo stipendio per compensazione di un danno.

Si tratta di operatori ecologici che lavorano come dipendenti di una società. Questa società ha subito una decurtazione dei propri compensi da parte del Comune. L’amministrazione committente dell’appalto di raccolta dei rifiuti urbani, infatti, si è lamentata dell’interruzione del servizio per una giornata e ha applicato la penale contrattuale.

La società ha compensato ripartendo tra tutti i lavoratori addetti al servizio in quella giornata una trattenuta proporzionale.

I lavoratori hanno chiesto di dichiarare questa sanzione illegittima.

Hanno sostenuto che non sono state rispettate le garanzie difensive di cui all’articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300 del 1970).

Hanno sostenuto che il disservizio nella raccolta dei rifiuti solidi urbani non era a loro imputabile e chiesto di condannare la società alla restituzione della somma trattenuta dalla busta paga.

Di Stasio Studio Legale in favore della società ha eccepito che non si trattasse di un provvedimento disciplinare. La datrice di lavoro, infatti, si è limitata a recuperare, proporzionalmente da ciascun dipendente, somme trattenute dal Comune appaltante.

La società ha ricevuto un danno e compensato trattenendo, a titolo di risarcimento, le somme che a sua volta si è  visto decurtate come penale per il disservizio.

I lavoratori infatti si erano tutti contemporaneamente, astenuti dal prestare, seppure in via momentanea, il servizio di raccolta dei rifiuti.

Legalmente si tratta di una compensazione impropria di un credito derivante dal danno subito a seguito dell’applicazione di una penale contrattualmente prevista, da parte del committente. In questo caso la condotta sanzionata era direttamente riconducibile ai dipendenti.

La sentenza

Il Giudice del Lavoro ha accolto la linea difensiva sostenuta dallo Studio Di Stasio in favore della Società. Il Tribunale ha considerato la trattenuta sullo stipendio per compensazione conforme al principio di legittimità oramai consolidato in giurisprudenza.