Gli addetti ai lavori, avvocati, notai, magistrati e operatori finanziari, sanno che da alcuni anni l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM) ha messo in discussione il modello predisposto da ABI (Associazione Bancaria Italiana), per la sottoscrizione del contratto di fideiussione.
La questione è arrivata ora alla Corte di Cassazione che dovrà pronunciarsi in maniera definitiva sulla validità di alcune clausole che sono già state giudicate nulle da alcuni Tribunali e dall’Arbitro bancario finanziario.
Di Stasio Studio legale se ne è occupato in numerosi casi, come approfondito in alcuni articoli già pubblicati:
La fideiussione specifica viola le normative antitrust;
Le fideiussioni conformi al modello ABI tornano davanti alla Suprema Corte.
I casi di cui si è occupato lo studio hanno dimostrato che le norme stabilite dall’Associazione Bancaria Italiana violano la libera concorrenza tra gli istituti finanziari.
Qual è dunque il comportamento legittimo che una banca o un istituto finanziario dovrebbero adottare per raccogliere la garanzia fideiussoria a fronte dell’erogazione di un finanziamento o di un mutuo?
La fideiussione bancaria e la tutela del consumatore
Da parte del cliente della banca occorre prestare attenzione alle clausole nel momento di richiedere un finanziamento aiutato da un garante a sostegno della propria promessa di restituzione.
I contratti bancari sono spesso redatti con la formulazione di condizioni generali (artt. 1341 e 1342 del Codice Civile),che si sono prestate, negli anni, a numerose contestazioni. Per questo la Banca d’Italia ha predisposto guide di lettura ispirate al principio di trasparenza e un intero portale internet per guidare i consumatori.
La fideiussione in particolare, coinvolge terze persone e impegna un garante, estraneo al rapporto tra banca e cliente, che si obbliga però a garantire per lui. A maggior ragione, dunque, il cliente e il garante dovranno capire le clausole contrattuali che firmano prima di sottoscriverle.
La differenza con la fideiussione bancaria in favore del cliente
Nella vita di tutti i giorni però capita anche di aver bisogno di una fideiussione bancaria, cioè che sia la banca a garantire per il suo cliente al momento in cui si assume delle obbligazioni verso un’altra persona.
È il caso della fideiussione bancaria (o assicurativa), una forma di tutela in cui la banca garantisce che la persona che la richiede sarà puntuale nei suoi pagamenti, obbligandosi a pagare al posto suo.
Normalmente la fideiussione bancaria viene richiesta da una cliente alla propria banca nel momento in cui stipula un contratto d’affitto e serve a garantire il proprietario, ad esempio, come se si trattasse di un versamento di cauzione.
La banca in sostanza, a fronte di una commissione, garantisce al locatore che il suo cliente/futuro locatario è solvibile e che pagherà al posto suo se così non dovesse essere.
La banca ovviamente si tutela nei confronti del cliente e rilascia la fideiussione a fronte del pagamento di una commissione e solo quando è certa di non riporre a vuoto la propria fiducia.